Arriva al cinema “Nero”, film che segna il debutto alla regia di Giovanni Esposito. Protagonista è lo stesso Esposito – che firma anche la sceneggiatura insieme a Francesco Prisco e Valentina Farinaccio – affiancato da Susy Del Giudice, Anbeta Toromani, Giovanni Calcagno, e con Peppe Lanzetta e la partecipazione di Roberto De Francesco, Cristina Donadio e Alessandro Haber. Completano il cast Marius Bizau, Riccardo Ciccarelli, Emmanuel Dabone, Gennaro Di Biase, Vittorio Ciorcalo. L’opera si avvale della direzione della fotografia di Daniele Ciprì, della scenografia di Luigi Ferrigno, Rossella Aprea cura i costumi, mentre il montaggio è di Lorenzo Peluso. Oltre alle musiche originali di Giordano Corapi sono presenti i brani “Felicità” di Lucio Dalla e “The storm” di Giovanni Esposito e Elio Manzo. Tutto con la supervisione artistica di Francesco Prisco. “Nero” racconta la storia di un piccolo criminale di mezza età, interpretato da Giovanni Esposito, che vive di espedienti per prendersi cura della sorella Imma (Susy Del Giudice), affetta da una grave disabilità. Durante una rapina finita male, Nero scopre di avere un potere misterioso: può guarire le persone, ma ogni volta perde uno dei suoi cinque sensi. Ambientato in Campania tra Mondragone e Castel Volturno, “Nero” è una parabola sul sacrificio, una storia sull’amore fraterno sospesa tra realismo e magia.
“Le periferie delle periferie – si legge nelle note di regia – sono un continente a parte dove convivono tutti i continenti, dove le regole naturali sono spesso riscritte. In questi non-luoghi, il rispetto dei confini è individuale e il concetto di individualità è un Dio da rispettare, costi quel che costi. Qui la sola democrazia è l’individuo. Nero, il protagonista del film, si sente un immigrato in questo continente di immigrati, ma con l’atteggiamento del colonialista, di chi è perennemente in credito. Non è nero per niente, in verità, solo che in mezzo a questa comunità in prevalenza africana ci è cresciuto, adattandosi a un luogo che raccoglie gli scarti della società, abbandonati ai margini per non dar fastidio alle persone perbene, dove irrompe l’invadente bellezza del mare divorata dagli uomini”.
“Nero” è una produzione Bartlebyfiln, Run Film, Pepito Produzioni con Rai Cinema.